
Stefano Cantiero guida il pubblico tra sapori, mestieri e memoria contadina
Un elogio festoso alla ruralità e alle radici contadine, fatto di mestieri antichi, sapori autentici e gesti che appartengono a un passato solo in apparenza lontano, ma in realtà ancora vivo e capace di emozionare.
La “Festa sull’Aia”, in programma domenica 28 settembre inizierà alle ore 11:00 con la sfilata delle contrade per le vie del paese e proseguirà alle ore 15:00 in piazza dei Martiri della Libertà, per una rievocazione che unisce spettacolo, memoria e convivialità.
Protagonisti della giornata saranno gruppi e associazioni perfettamente organizzate, che daranno vita a vere e proprie rappresentazioni dal vivo, arricchite da dimostrazioni e assaggi. Non solo da ammirare, ma anche da gustare: dalla pigiatura dell’uva con i piedi ai lavori del filò, dal cibo dei nonni – come la stortina, i ciccioli e i dolci poveri ma irresistibili “rufioi” – fino al gelato preparato come oltre cent’anni fa dai gelatieri bellunesi della Val di Zoldo.
La Festa sarà un tributo a quei gesti semplici e preziosi che un tempo regolavano la vita della corte rurale, in cui ogni competenza era fondamentale per conciliare i ritmi della natura con le necessità quotidiane della famiglia e dei campi. Un patrimonio materiale e immateriale tramandato di generazione in generazione, che oggi torna a vivere sotto forma di spettacolo.
A rendere questo momento ancora più coinvolgente sarà Stefano Cantiero, giornalista e ambasciatore delle tipicità e delle tradizioni veronesi, conosciuto per i suoi celebri racconti video che ogni anno raccolgono milioni di visualizzazioni in Italia e all’estero.
Un appuntamento da non perdere: la memoria contadina torna a farsi festa, emozionando il cuore e deliziando il palato.





