Al talk “Il Riso fa Bene” tecnici sportivi e giovani atleti per un approfondimento sulla sana alimentazione e i benefici del riso.

Dagli sportivi ai celiaci, dai bambini agli anziani: il riso al centro dello stare bene. Tanti i temi e riflessioni ma anche i risultati di ricerche scientifiche emersi ieri, martedì 8 ottobre, durante il talk “Il Riso fa Bene” al Palariso – Taste of Earth The Restaurant della Fiera del Riso di Isola della Scala. In platea formatori e tecnici sportivi, giornalisti, allenatori e giovani atleti di Verona Volley, New Volley Isola ASD, Pallanuoto Bentegodi Verona, Buster Busket ed Hellas Verona FC.

L’incontro ha visto la partecipazione di sportivi, nutrizionisti ed esperti con un focus sul benessere olistico inteso come delicato equilibrio tra mente, corpo e alimentazione. In una dimensione fatta di stare bene e wellness, il riso è un prodotto sempre più apprezzato come testimoniano i risultati dell’Osservatorio Nazionale sul Consumo di Riso in Italia. La ricerca è stata presentata a Isola della Scala dopo l’anteprima europea al G7 di Ortigia in Siracusa: si tratta del più importante osservatorio italiano sul consumo di riso. Nasce da una fruttuosa collaborazione tra Ente Fiera di Isola della Scala, Ente Nazionale Risi e Consorzio di Tutela della I.G.P. Riso Nano Vialone Veronese.

“I tre fattori chiave riconosciuti dagli intervistati come decisivi sul proprio benessere sono: alimentazione sana, gestione dello stress e attività fisica – ha spiegato Cosimo Finzi, direttore AstraRicerche che si è occupato dell’indagine scientifica insieme a Patrizia Martello, Sociologa dei Consumi e docente di Ricerca sociale all’Università̀ di Milano e Venezia -. Tra gli alimenti considerati sani e semplici, con riferimento al legame tra il proprio benessere e alimentazione, spicca il riso indicato come sano, leggero e dall’alto valore nutrizionale da oltre il 70% degli intervistati. Un secondo dato interessante è lo stato d’animo legato al riso: per più del 60% delle persone mette di buon umore ed è legato ai ricordi, ai momenti positivi della propria vita”.

Il riso, dunque, contribuisce effettivamente al benessere psico-fisico, inoltre “è naturalmente il prodotto ideale per chi è affetto da alcune patologie – ha spiegato Filip Haxhari, breeder dell’Ente Nazionale Risi e responsabile del Settore Miglioramento Genetico -. Durante le nostre ricerche genetiche abbiamo scoperto che alcune varietà di riso italiano hanno un basso indice glicemico; pertanto, sono consigliate per chi soffre di diabete”.

Non solo a basso contenuti di zuccheri, il riso è anche naturalmente senza glutine: “È uno degli alimenti alla base dell’alimentazione quotidiana di un celiaco – ha sottolineato Simone Bertin, presidente di AIC Veneto – Associazione Italiana Celiachia -. Inoltre, la

Fiera del Riso è uno dei pochi eventi dove i celiaci possono mangiare in tranquillità perché abbiamo formato alcune riserie in modo da poter preparare piatti gluten free. In questi casi, il rischio maggiore da scongiurare è la cosiddetta “cross contamination”, la contaminazione incrociata, che si ha quanto alimenti con glutine entrano in contatto con preparati per celiaci. Assolutamente da evitare, per questo serve formazione e informazione”.

Alla tavola rotonda anche docenti e tecnici sportivi che hanno sottolineato lo stretto legame tra nutrizione e allenamento: “Performance sportiva e alimentazione sono strattamente legate – ha chiarito Federico Schena, docente di Metodi e Didattiche delle attività̀ sportive e Delegato del Rettore per la Didattica e lo Sport all’Università degli Studi di Verona -. Vincere e perdere è anche questione di alimentazione; è un completamento all’allenamento e alla capacità tecnica di un atleta. L’alimentazione non è solo la base per gli sportivi di alto livello perché tutti noi, ogni volta che ci muoviamo, lo facciamo in base all’energia e alla struttura del nostro corpo. Insomma, ci muoviamo anche in base a quello che mangiamo”.

Tra i relatori alla tavola rotonda dedicata al riso anche Filippo Gori, nutrizionista dell’Hellas Verona: “Nella dieta dello sportivo il riso ha un ruolo centrale anche se spesso, come carboidrato, viene posto in secondo piano rispetto le proteine. Invece, i carboidrati e quindi il riso sono il perno della nutrizione sportiva di un professionista e ne influenzano la performance prima e dopo la partita svolgendo sia una funzione energetica sia di recupero”.

Presenti al talk “Il Riso fa Bene” anche Roberto Venturi, amministratore unico Ente Fiera del Riso; Roberto Magnaghi, direttore Ente Nazionale Risi e Luigi Mirandola, sindaco di Isola della Scala.