
Dal 19 settembre al 12 ottobre: 24 giorni dedicati al Riso Nano Vialone Veronese IGP, tra gusto, cultura e intrattenimento.
Al calar del sole, tra i colori rosati del tramonto, è stata inaugurata la 57ª Fiera del Riso di Isola della Scala, la più grande Festa da sempre dedicata al Riso Nano Vialone Veronese IGP. Una manifestazione entrata ormai nel cuore e nel calendario di centinaia di migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia ed Europa.
Prima del tradizionale taglio del nastro, hanno preso la parola alcune delle autorità presenti.
Il sindaco di Isola della Scala, Luigi Mirandola, ha accolto i presenti con un caloroso benvenuto, sottolineando:
«La Fiera del Riso è sinonimo di tradizione, eccellenza, qualità e socialità. Ringrazio cittadini, aziende, associazioni e riserie che rendono possibile questa manifestazione, vero volano economico del nostro territorio ed evento riconosciuto ben oltre i confini provinciali e regionali».
A seguire, l’intervento di Roberto Venturi, presidente e amministratore delegato di Ente Fiera di Isola della Scala:
«La Fiera del Riso si conferma una delle manifestazioni gastronomiche più importanti d’Italia, capace di unire tradizione, cultura e innovazione. Quest’anno, oltre ad accogliere produttori, istituzioni e realtà del territorio, ospitiamo con orgoglio anche l’iniziativa per la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco: un riconoscimento che valorizza non solo il riso, alimento sano e sempre più apprezzato anche dai giovani, ma l’intero patrimonio agroalimentare del nostro Paese».
Renato Leoni, presidente del Consorzio di Tutela dell’IGP Riso Nano Vialone Veronese, ha rivolto un sentito ringraziamento alle 23 riserie del territorio veronese, vere protagoniste della manifestazione, che da sempre coltivano e valorizzano l’oro bianco: il Riso Nano Vialone Veronese IGP.
A fare da cornice al momento istituzionale, la presenza dei numerosi sindaci del territorio, del presidente della Provincia Flavio Pasini, dei consiglieri regionali Andreoli, Bigon, Casali, Rigo, Valdegamberi, e dello stand del MASAF in collaborazione con Ente Nazionale Risi. Qui, una tavola didattica imbandita con i dodici piatti a base di riso italiani candidati al patrimonio Unesco, il cui esito sarà reso noto il 10 novembre 2025.
Il senatore Luca De Carlo, presidente della commissione agricoltura del Senato e delegato dal ministro Lollobrigida, ha evidenziato:
«Il Veneto detiene il record di DOC, un primato che testimonia la straordinaria qualità del territorio. L’agricoltura non può più essere quella di cinquant’anni fa: servono nuove competenze, innovazione e il coinvolgimento dei giovani, capaci di coniugare tradizione e futuro trasformando le eccellenze in valore. Tanto lavoro va fatto anche in Europa per tutelare l’oro bianco tricolore».
Un richiamo condiviso anche dall’eurodeputato Daniele Polato, che ha ricordato:
«La Fiera del Riso è una manifestazione straordinaria, che coinvolge centinaia di migliaia di visitatori e offre a tutti l’opportunità di degustare il Riso Nano Vialone Veronese IGP, fiore all’occhiello del nostro territorio. Preziosa la collaborazione con Ente Nazionale Risi e la presidente Natalia Bobba: quando istituzioni ed enti fanno squadra si arriva lontano, come si è fatto qui a Isola della Scala. Oggi la tutela del riso europeo è improrogabile: il negoziato sulla clausola di salvaguardia deve essere chiuso al più presto per proteggere i nostri produttori dalle importazioni incontrollate di riso extraeuropeo. Difendere il riso significa garantire agricoltura, economia, sicurezza alimentare e cultura».
Ha portato i suoi saluti anche il Prefetto di Verona, Martino Demetrio, che ha sottolineato l’importanza di una manifestazione capace di unire territorio, comunità e istituzioni attorno a un prodotto simbolo dell’identità veronese.
La cerimonia si è conclusa con la benedizione dell’abate Gian Paolo e l’inno di Mameli, che ha accompagnato l’apertura ufficiale della 57ª Fiera del Riso.
Mentre il cielo si tingeva di rosa e oro, i colori identificativi della manifestazione, le porte della grande Festa si sono spalancate al pubblico, pronto a vivere tre settimane di gusto, tradizione e convivialità, con il Riso Nano Vialone Veronese IGP assoluto protagonista.




