
In tarda serata la giuria ha annunciato il vincitore del 53esimo concorso gastronomico SPIGA D’ORO – Giorgio Gioco.
Con ben 299 punti ad aggiudicarsi il titolo è stato l’Agriturismo San Gabriele guidato dagli chef Paola Martini e Stefano Chiavegato. Il loro risotto ha colpito la giuria dall’alto profilo tecnico e professionale, composta da Antonio Gioco, figlio del fondatore del concorso e patron del ristorante stellato “12 Apostoli” di Verona, Marianna Bignotti ristoratrice e proprietaria del pastificio Il Re del Tortellino, Antonella Bampa, delegato Slow Food di Verona.
E ancora, Francesco Galeone delegato Onav, Organizzazione nazionale assaggiatori di vini, Mida Muzzolon chef executive presso il ristorante “Ai 2 Santi” di Legnago e Presidente dell’Associazione Cuochi Veronesi, Mariana Epure seconda classificata al concorso Chicco d’Oro del 2019 e premiata miglior risotto innovativo durante la Fiera del Riso, Morello Pecchioli sommelier, giornalista e scrittore enogastronomico.
Il commissario di cucina, docente e presidente dell’Associazione Cuochi Scaligeri di Verona, Paolo Forgia, poco prima del verdetto ha affermato: “La procedura di gara è iniziata nel pomeriggio e dalle 17 abbiamo fatto l’estrazione delle postazioni, controllato qualità e quantità del riso e della carne e il tutto si è svolto con regolarità e nel rispetto delle norme vigenti”.
L’evento si è tenuto all’interno del Palarisitaly nello spazio esclusivo Taste of Earth – The Restaurant e i giudici e i centocinquanta invitati hanno degustato alla cieca i risotti della ricetta tipica all’Isolana.
Il concorso ha visto sfidarsi sei ristoratori della zona: Agriturismo La Palazzina, Ristorante Pila dell’Abate, Trattoria Vecio Balilla, Agriturismo San Gabriele, Osteria Le Scolette, Risotteria Melotti.
Il concorrente numero sei, l’Agriturismo San Gabriele ha vinto l’ambito premio e la chef Paola Martini, emozionata, ha affermato: “Siamo felicissimi! È stata una bellissima esperienza ed è stato un piacere condividere la cucina con gli altri professionisti. Al di là della gara, c’era molta collaborazione e supporto”. E il marito e chef Stefano ha aggiunto: “La ricetta è la stessa, ma ognuno di noi ha dato una diversa interpretazione. Il nostro era l’ultimo assaggio e non era facile conquistare la giuria. Il nostro piatto, molto delicato, si è aggiudicato il titolo. È il secondo titolo dopo quello del 1999 che aveva conquistato mia mamma Mariella. Ora a guidare l’agriturismo è la nuova generazione e, vista l’esperienza e la qualità dei giurati, siamo molto soddisfatti!”.
Durante la serata sono state premiate anche tre attività commerciali di Isola della Scala che, in occasione della Fiera, hanno allestito le proprie vetrine a tema. Il concorso, in collaborazione con l’Associazione Pro Loco di Isola della Scala presieduta dal Presidente Alberto Totolo, ha consegnato il primo premio all’Ottica Gozzi, il secondo alla merceria Maria Rosa Ambrosi e il terzo al negozio sportivo Mari e Monti.
Prima dei saluti finali, Antonio Gioco ha sottolineato e ricordato l’importanza della figura femminile in cucina: “Ho il ricordo ancora vivo di mia mamma Iole ai fornelli. La sua presenza era fondamentale e mi sembra doveroso ricordarlo. Colgo l’occasione per consegnare un riconoscimento a Elisabetta Campagnola, chef del Ristorante Pila dell’Abate”.





